Il trucco semipermanente permette di ottenere risultati di makeup impeccabili, ma non eterni: quando bisogna effettuare la seduta di ritocco del trucco semipermanente? Se si desidera mantenere il look, è consigliabile farlo entro i 12 mesi dalla prima applicazione.
Il rituale quotidiano del mettersi e togliersi il trucco è una routine fortemente ancorata all’immaginario delle persone. Il trucco semipermanente cambia radicalmente le carte in tavola.
La sveglia mattutina è sempre un momento traumatico della giornata, preceduto da calcoli per stabilire quanto tempo è necessario per completare tutte le fasi di preparazione del proprio corpo e del proprio aspetto prima di uscire ad affrontare un nuovo giorno. Per molte donne, questo tempo è più lungo, poiché devono pensare anche al proprio trucco. Fondotinta, labbra, sopracciglia, eyeliner e ombretto sono tante piccole cose che però richiedono precisione e cura per creare un aspetto al top e valorizzare la propria bellezza naturale.
Tutte queste azioni richiedono perciò tempo ed attenzione, ogni mattina, ogni giorno. Bisogna anche considerare la necessità di ritoccare il trucco nel corso della giornata, magari le labbra dopo mangiato o dopo essersi inavvertitamente strofinati il viso con troppa forza. Ed infine, c’è anche il momento dello strucco, che per quanto infinitamente più rapido rispetto alle altre operazioni è comunque una cosa in più a cui prestare attenzione, in un momento in cui una persona vuole solo riposarsi e non pensare a nulla.
La soluzione per tutti questi affanni è il trucco semipermanente. Grazie all’iniezione di pigmenti particolari nello strato più superficiale del derma, è possibile creare tutti gli effetti visivi ed estetici delle forme tradizionali del trucco senza la necessità di spendere tempo ogni mattina nel metterselo e di preoccuparsi nel corso della giornata del suo stato.
Il trucco semipermanente rimane impeccabile indipendentemente da tutto ciò che può capitare nel corso delle proprie attività. Il trucco semipermanente permette di mantenere un aspetto curato ed affascinante ora dopo ora, giorno dopo giorno, mese dopo mese… Ma non in eterno.
Appunto, stiamo parlando di trucco SEMI permanente: il trattamento di iniezione del pigmento permette di mantenere l’aspetto prescelto per un lungo periodo, ma per la natura di questo intervento ad un certo punto bisogna fare un ritocco. Questa necessità è dovuta ad un misto di tecnica e di biologia: i pigmenti usati per il trucco semipermanente sono composti da sostanze che le cellule del derma sono in grado di smaltire naturalmente nel corso del loro ciclo vitale, la cui durata varia da fattori di bioritmo estremamente soggettivi.
Questo significa che un qualsiasi intervento di trucco semipermanente non ha una ‘data di scadenza’ intrinseca e predefinita: è piuttosto un processo graduale di affievolimento della colorazione dovuta al pigmento che procede più o meno rapidamente a seconda dell’individuo. Tuttavia, non è necessario preoccuparsi: il periodo minimo di permanenza di questo tipo di trucco è, se eseguito da professionisti competenti, di un anno. Dopodiché è necessario un trattamento di ritocco e ridefinizione, per ravvivare il proprio look.
Insomma, il trucco semipermanente offre questo scambio: piuttosto che dover farsi il trucco ogni mattina e preoccuparsi della sua condizione nel corso della giornata, ci si sottopone ad un trattamento di poche ore a cadenza circa annuale. Se pensate che una cosa del genere sia vantaggiosa per il vostro stile di vita o per il vostro desiderio estetico, contattateci.