Come un artista sceglie i pennelli che non solo il meglio come qualità, ma sono anche i più adatti al proprio stile, così un professionista del microblading sceglie i suoi strumenti del mestiere. Quali strumenti prendere per il microblading e dove trovarli? Lo store della PhiBrows e quelli dei Master certificati offrono il meglio per un utilizzo professionale, con aghi, penne e altri accessori.
La pratica del microblading richiede svariati strumenti e prodotti creati su misura per questo genere di trattamenti: queste linee sono studiate da aziende e marchi che hanno meticolosamente studiato le necessità dei professionisti e, sempre tenendo conto del benessere del paziente, hanno sviluppato articoli di alta qualità, adatti ad una pratica così specializzata come quella del microblading.
Tra questi marchi, troviamo la PhiAcademy, ovvero l’accademia di fama internazionale fondata da Branko Babic per insegnare, promuovere e diffondere pratiche estetiche di dermopigmentazione e trucco semipermanente, tra cui appunto il microblading: proprio grazie alla profonda conoscenza di tutti gli aspetti, tecnici e non, della metodologia di trattamento, la PhiAcademy, attraverso il suo webstore ufficiale e gli store dei suoi Master riconosciuti, offre un vasto assortimento di strumenti e di prodotti fatti su misura per i professionisti del microblading.
Ma in cosa consistono questi articoli?
Andiamo con ordine, partendo dallo strumento che dà il nome a questa pratica: la penna con la punta composta da microlame. Non si tratta di un articolo unico, ma piuttosto di una base fissa con l’estremità intercambiabile a seconda delle esigenze specifiche. La penna è pensata per garantire la massima ergonomia, assicurando tratti sicuri e definiti: ne esistono vari modelli, tra cui la versione Universale, compatibile con tutte le punte, e le varianti Classica ed Eccentrica, che funzionano solo con determinati tipi di punte e per questo motivo sono pensate con una forma più specifica.
Le punte di cui abbiamo parlato sono composte da microlame (con un numero che può variare da 10 a 20), disposte in conformazioni diverse (a U oppure a scalare) per adattarsi meglio alle specificità di ogni trattamento di microblading e alle richieste del cliente. Esistono anche varianti composte da meno microlame (da 3 a 8) che sono però molto più lunghe e vengono utilizzate per eseguire le sfumature. Tutte le punte sono usa-e-getta per motivi sanitari e vengono fornite in confezioni da 50 pezzi.
Ma cosa sarebbe un trattamento di dermopigmentazione senza il pigmento? I marchi produttori di prodotti per microblading mettono a disposizione un vasto assortimento di pigmenti, pensati per ottenere colorazioni durevoli e prive di viraggi cromatici indesiderati nel corso del tempo, oltre che per preservare il benessere del paziente proteggendolo da reazioni allergiche. Questi pigmenti, quindi, vengono creati con un mix di sostanze organiche e inorganiche, per creare colorazioni adatte a disegnare sopracciglia con un effetto naturale. Tali pigmenti possono essere miscelati assieme con mixer appositi, per creare combinazioni cromatiche il più verosimili possibili.
Seguono poi una serie di accessori per rendere ancora più professionale la propria pratica: ad esempio, maschere sanitarie che non intralciano l’esecuzione del trattamento; pelle sintetica per esercitarsi e migliorare; creme anestetizzanti e creme curative (chiamate Skin Candy) da applicare al termine dell’intervento di microblading. Nello specifico, PhiAcademy offre anche divise pratiche e alla moda, e il compasso per eseguire le misure necessarie a definire il nuovo aspetto delle sopracciglia, secondo il Phi (sezione aurea) che guida tutte le pratiche dell’accademia.
Per iniziare la pratica del microblading, esistono kit base con il set di strumenti essenziali. Per maggiori informazioni sugli strumenti del microblading e su come ottenerli, contattateci.