Il microblading è una tecnica che offre molti vantaggi, ma non si deve considerare una soluzione universale: anche se i risultati sono semipermanenti, è bene informarsi prima di sottoporsi al trattamento, per prendere la decisione più adatta per le tue specifiche esigenze. Ecco cosa sapere sul microblading.
Il microblading è una tecnica di dermopigmentazione rivolta specificatamente alle sopracciglia, per intensificare le forme già presenti, ridefinirle completamente o ridisegnarle da zero nell’eventualità che quelle naturali siano assenti (per esempio, a causa di alopecia o trattamenti di chemioterapia).
Questo risultato viene utilizzato un particolare tool manuale che deposita dei pigmenti e ‘disegna’ pelo a pelo le sopracciglia, dando loro la forma che si desidera nella più completa libertà, scegliendo di seguire i trend della moda oppure i propri gusti.
Ecco cosa sapere sul microblading:
- Il microblading è una forma di trucco semipermanente: il risultato ottenuto rimarrà inalterato per molto tempo, senza bisogno di ulteriori ritocchi o cure, ma non per sempre
- Il microblading dura mediamente un anno; la durata esatta dipende da fattori individuali come il tipo della pelle e lo stile di vita; l’operatore a cui si rivolge può dare stime individuali nella fase iniziale di consulenza
- Il microblading non è perciò un tatuaggio permanente, anche se entrambe le tecniche utilizzano pigmenti depositati sotto la pelle
- Il microblading utilizza una sottile lama formata micro-aghi, che permettono di praticare micro-incisioni sulla pelle e depositare il pigmento biocompatibile nello strato più superficiale dell’epidermide. Ciò significa: 1) Il microblading può risultare doloroso per soggetti particolarmente sensibili, ma nella maggior parte dei casi causa solo un leggero disagio, complice una crema anestetizzante locale e la poca profondità di deposito dei pigmenti (i tatuaggi risultano più dolorosi sia per via dello strumento che per via della profondità); 2) Il microblading non è indicato per individui affetti da patologie a trasmissione ematica (HIV, epatite), disturbi epidermici (eczema, psoriasi, infiammazioni attive) e con problemi di emofilia o pressione sanguigna; 3) Fate attenzione che l’operatore a cui vi rivolgete utilizzi prodotti monouso di cui potete verificare la sterilità (ad esempio, vedendo che siano aperti di fronte a voi)
- Il microblading è un trattamento estetico effettuabile solo da specialisti; in aggiunta all’autorizzazione all’esercizio della pratica estetica e alle certificazioni igienico sanitarie, l’operatore dovrà dimostrare di aver ricevuto una formazione specializzata per la pratica del microblading
- I primi 20-30 giorni le sopracciglia trattate risulteranno più scure e voluminose di quanto si volesse; si tratta tuttavia del normale processo di guarigione della pelle e di stabilizzazione del pigmento; dopo questo primo mese (in cui si sconsiglia l’esposizione al sole, bagni in piscine clorate e saune), con un secondo incontro compreso nel prezzo con l’operatore per la verifica del risultato e un ritocco a pelle guarita, le sopracciglia assumeranno l’aspetto desiderato e concordato con il professionista
- Il microblading non va rimosso, il pigmento viene assorbito naturalmente dalla pelle nel corso del tempo. Se si desidera mantenere il look acquisito per più di un anno, ci si può sottoporre a un nuovo trattamento di ritocco, anziché ripartire da zero
Se pensi che il microblading faccia al caso tuo, contattaci!