Come togliere i punti neri è un tormento che, sfortunatamente, non è legato solo ai nostri ricordi adolescenziali: questo fastidioso problema estetico della pelle, infatti, continua a presentarsi a qualsiasi età, senza alcuna discriminante, sia per uomini che per donne.
Cosa sono i punti neri?
Quante volte vi è successo di non avere più 16 anni e notare, comunque, delle fastidiose puntine nere sul vostro viso e sul vostro naso?
Se conoscete la sensazione, saprete senz’altro che brufoli e punti neri non sono la stessa cosa: i punti neri, infatti, altro non sono che brufoli che riescono a salire sulla superficie cutanea.
Quando un poro si chiude si forma il classico brufolo, mentre quando la sua parte superiore aperta si forma il punto nero.
Il colorito nero o grigio scuro, al contrario di quanto pensano tanti, non dipende dall’eventuale sporcizia accumulata nei porti, ma dal processo di ossidazione di pelle morta e olio che entrano a contatto con l’aria.
Ora, per quanto diffusissimi, una cosa è sicura: i punti neri sono degli inestetismi che sicuramente non valorizzano il volto di una persona ed è proprio per questo che nelle prossime righe vedremo come toglierli con dei pratici rimedi fai-da-te.
Lavare il viso due volte al giorno è un’ottima routine contro i punti neri
Probabilmente non è la prima volta che lo senti dire: lavare il viso regolarmente (sia con dell’acqua che con delle salviettine detergenti comprate in farmacia) è un ottimo modo per combattere i punti neri.
Sono due i momenti della giornata più indicati per eseguire questa operazione:
- Al mattino, per rimuovere i batteri che si sono accumulati sul viso durante la notte
- Dopo l’attività fisica, per rimanere che il sudore non rimanga intrappolato nei pori
Le strisce specifiche per la rimozione dei punti neri: una soluzione temporanea
Le strisce specifiche per i punti neri sono una buona, ma temporanea, soluzione per eliminare i punti neri sia dal naso che dal resto del viso.
La loro azione è semplice da capire: rimuovono uno strato di pelle che, spesso, comprende anche l’olio ossidato, la pelle morta e lo sporco che crea il punto nero.
Questa operazione, ovviamente, non impedisce che lo stesso punto nero si riformi successivamente perché non agisce in alcun modo sulla produzione di olio da parte della pelle.
Per un’azione efficace, l’ideale sarebbe vaporizzare la pelle con il calore prodotto dall’acqua bollente (ovviamente facendo molta attenzione a non bruciarsi) per aprire i pori e rendere la rimozione più semplice.
Esfoliazione e simili
Se con esfoliazione pensi a scrub e simili, sei fuori strada: molto spesso, infatti, questi trattamenti possono rendere la cute (e i punti neri) molto più infiammata
Per evitare di correre questo rischio, il consiglio è quello di usare degli esfolianti chimici delicati a base di alfa e beta idrossiacidi (AHA e BHA), ovvero acidi poco aggressivi che rimuovono le cellule morte della pelle, rendendo la cute del naso e del viso pronta per ulteriori trattamenti di rimozione
Maschere di argilla e di carbone
Le maschere sono un ottimo modo per trattare la pelle e prevenire la formazione di punti neri; esistono tante varietà di maschere, ma nelle prossime righe vedremo insieme sia quelle a base di argilla che di carbone, ovvero due trattamenti naturali ed efficaci.
L’argilla, per esempio, è un componente delicato che aiuta a ridurre la quantità di olio sulla pelle e che può lenire o, in alcuni casi, rimuovere del tutto lo sporco presente nei pori cutanei.
Le maschere d’argilla per il viso e il naso funzionano perché riescono a penetrare nei pori e possono eliminare sporco e olio in eccesso; in più, alcune maschere contengono zolfo, ingrediente che aiuta a combattere i residui di pelle morta.
Per quanto riguarda le maschere in carbone, sappiate che si tratta di un ottimo rimedio per disintossicare la pelle ed eliminare tutte le impurità dai pori cutanei.
Le maschere al carbone già pronte, però, non sono l’unica soluzione: esistono anche delle pillole che possono essere usate per creare pratiche maschere fai-da-te aggiungendo una miscela di argilla bentonitica, olio dell’albero del tè, miele o semplicemente acqua.
Retinoidi topici: una piccola spinta per la tua pelle
I retinoidi topici sono derivati dalla vitamina A e sono un’ottima soluzione per togliere i punti neri dal naso e dal viso.
Il retinolo, infatti, aumenta il turnover delle cellule della pelle e può anche ridurre la comparsa di rughe.
Importante da sapere: il retinolo viene sconsigliato alle donne incinte perché, qualora assunto in quantità eccessive, potrebbe interferire con lo sviluppo del feto.
Insomma, seppur comunissimi e innocui, i punti neri sul naso e nel viso sono particolarmente fastidiosi.
Lavarsi quotidianamente il viso, usare maschere specifiche o strisce di pori, possono davvero aiutare a risolvere il problema.
Qualora volessi una soluzione completa e senza azzardi, una pulizia del viso praticata da una professionista ti aiuterà a sconfiggere questo inestetismo senza ulteriori irritazioni o cicatrici.