I disturbi che causano la caduta di peli e capelli possono creare disagio nella persona: cosa può fare il microblading contro l’alopecia? Il microblading può ricostruire le sopracciglia danneggiate dall’alopecia. Vediamo come.
Ogni giorno è una rinascita e non solo metaforicamente: le nostre cellule affrontano continui cicli di nascita e sostituzione di cui neanche ci accorgiamo… Nella maggior parte dei casi. Questi processi portano anche alla caduta di peli e capelli: normalmente è controbilanciato dalla loro sostituzione, ma non sempre è così. In alcuni di questi casi, la dermopigmentazione può essere un valido aiuto.
Questi fenomeni non sono certamente dolorosi dal punto di vista fisico, ma possono essere fortemente destabilizzanti dal punto di vista emotivo, creando disagio sia in presenza di altri che quando si è soli di fronte allo specchio. Non c’è quindi da stupirsi che si siano pensati a vari metodi per porre rimedio a queste situazioni e riconquistare l’autostima.
Il fenomeno più noto ed evidente è certamente la calvizia, che è causata da uno o più fattori tra cui predisposizione genetica, effetti ormonali, infezioni, trattamenti medici, uso di farmaci e traumi fisici. La dermopigmentazione, nello specifico col nome di tricopigmentazione, è capace di creare un effetto rasato realistico, iniettando il pigmento sulla pelle dello scalpo: può anche usate in casi di calvizie meno estese, per ‘riempire’ aree limitate e creare continuità con i capelli ancora presenti; è una soluzione anche per mascherare cicatrici, come nel caso di autotrapianti.
La calvizia capita più spesso agli uomini e questo ha portato ad un’accettazione di questa condizione, creando un’estetica del ‘Calvo è bello’ che ha sicuramente aiutato ad accettare la perdita dei capelli; per le donne invece è molto più problematico proprio perché è più inusuale e si trova meno supporto. Per entrambi i sessi, però, ci sono altri tipi di perdita: l’alopecia areata è un disturbo che porta alla caduta di peli non solo in forma di chiazze vere e proprie nei capelli, ma anche in altre zone come le sopracciglia. Questo fenomeno, che è una patologia vera e propria in cui il sistema immunitario del corpo attacca le radici dei peli, crea effetti innaturali difficili da ignorare e che sono fonti di disagio: nella maggior parte dei casi è una perdita temporanea, ma a volte è permanente.
In entrambi i casi, la dermopigmentazione permette di maschera la condizione: nel caso specifico delle sopracciglia, il microblading permette di disegnare sopracciglia con un effetto naturale, annullando completamente l’effetto dell’alopecia. Il trucco semipermanente, infatti, può essere applicato senza problemi sulla pelle delle persone affette da questa condizione, permettendo di andare a sostituire i peli mancanti iniettando i pigmenti nel derma, creando il medesimo effetto visivo che si avrebbe se ci fosse ancora il pelo. Questo trattamento può essere effettuato sia in caso di caduta parziale che di caduta totale delle sopracciglia: in entrambi i casi si ottiene un risultato realistico, come se non fosse successo nulla.
Dermopigmentazione e trucco semipermanente diventano quindi trattamenti estetici eseguiti non solo per correggere imperfezioni o per puntare ad un proprio ideale di bellezza, ma che entrano in gioco per aiutare le persone in casi particolari: essere in pace con se stessi e con il proprio aspetto è molto importante per il benessere e non accettiamo senza reagire che inconvenienti minino la nostra autostima.
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